#educationaltrekking #camminarefabene

Le Guide Ambientali Escursionistiche che partecipano al Progetto propongono un loro "Sentiero del cuore" e organizzano, affiancati da un esperto (sorico, archeologo, micologo, fotografo, artista, musicista, altro), un'uscita per presentarlo agli escursionisti.

Il Progetto è realizzato con il contributo di FONDAZIONE CR FIRENZE

Parole Chiave: ambienti naturali, equilibri ecosistemici, biodiversità, benessere, cultura e tradizioni, storia, accessibilità,...

SENTIERI DEL CUORE

Vengo qui quando cerco silenzio

In cammino con Emiliano Cribari accompagnati dall'arpa di Giulia Tanzini

Vengo qui quando cerco silenzio. Lungo il crinale che unisce la Toscana alla Romagna. Un filo di terra sospeso tra i faggi e le maestose marronete della Valle del Falterona. In certe giornate, all’orizzonte, come lontane sentinelle si stagliano austere le Alpi Apuane. Per me questo è il luogo in cui il bosco diventa foresta. In cui storie di pastori, di poeti, di viandanti, convergono prima di sciogliersi in canti. Di qui passò Dino Campana, cucendo alcune fra le pagine più ricche di colore del nostro Novecento. Qui, dove la roccia si spancia e accoglie tutto lo stupore, ci siederemo ad ascoltare. Le note di un’arpa (suonata da Giulia Tanzini) accavallate a sentieri di parole. Prima di giungere al Giogo, mèta ultima prima di chiudere ad anello il percorso, sosteremo alla Capanna di Citerna, dove i pastori erano soliti fermarsi a riposare durante le infinite transumanze verso il mare. Vengo qui quando voglio sognare, immaginare altri modi - più lirici, selvaggi - di vivere, di camminare”. Emiliano Cribari

Sul sentiero di Gaia

“Il Sentiero dell'aquila Gaia va da Colla della Maestà a Monte Giogo di Villore, siamo nel Comune di San Godenzo in provincia di Firenze. Il Sentiero si snoda sui crinali appenninici del Mugello, inviolati e inviolabili, tra faggete e boschi di conifere, passando tra antichi pascoli e immergendosi di nuovo nel fitto di boschi maturi. Si cammina sul crinale, vette superiori a 1000 metri, dove si abbracciano opposti versanti sospesi nella natura selvaggia. In questi luoghi ricchi di biodiversità, corridoi ecologici del Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, abitano il picchio rosso e il picchio nero dentro alberi ad alto fusto, la salamandrina con gli occhiali si riproduce nei rivi, il lupo si aggira libero e furtivo, il gatto selvatico scruta nel buio con i suoi vividi occhi, la martora, pur sempre sfuggente, lascia le sue tracce e il gufo accarezza la notte con le sue grandi ali e silenzioso si aggira in cerca della preda. In certi giorni, quando alzi gli occhi al cielo, ecco che per alcuni momenti puoi vedere una giovane aquila reale veleggiatrice che vola e gioca con le nuvole e con le correnti ascensionali: è Gaia. Gaia perché libera e felice. Gaia come la Terra.

Siamo Fabrizia e Carlo e per noi e' un onore potervi accompagnare in questa avventura dove la poesia non è solo nelle parole ma anche nella meravigliosa natura che ci circonda, e “passo dopo passo”, i nostri cuori diverranno essi stessi poesia. Benvenuti sul Sentiero dell'aquila Gaia!”.